Hermès e lo scandalo delle Birkin alla marijuana

Hermes Birkin Marijuana Fenomeno Erba Sconvolgente Borsa
Hermes Birkin Marijuana Fenomeno Erba Sconvolgente Borsa

Avete presente le bellissime Birkin, le borse super costose firmate Hermès? In questi giorni si è scoperto che molte di queste borse sono state restituite dalle legittime proprietarie all’azienda per via di un’anomalia. Pare infatti che, tra il 2013 e il 2014, siano state vendute molte Birkin alla marijuana. O meglio, al “profumo” di marijuana!

Hermes Birkin Marijuana Fenomeno Erba Sconvolgente Borsa

La borsa, ambita da moltissime donne, può arrivare a costare dai 20.000$ (per il modello base) agli oltre 129.000$ (per il modello in pelle di coccodrillo). Jennifer Lopez, Khloe Kardashian e Rachel Zoe sono solo alcuni dei grandi nomi di attrici, cantanti e donne famose di Hollywood che, pur di avere una Birkin, aspettano mesi o addirittura anni prima di averla tra le mani. Il motivo è molto semplice.
Difatti la famosa borsa firmata Hermès è totalmente fatta a mano e, proprio per questo, i clienti sono disposti ad aspettare tempi piuttosto lunghi, dunque, è inaccettabile che una borsa tanto pregiata possa essere coinvolta in uno scandalo simile. Secondo l’azienda il problema è da ricondurre a una partita di cuoio conciato male che riscaldandosi rilascerebbe il tipico odore di marijuana. Guai a lasciare la vostra Birkin troppo tempo in macchina sotto al sole, oppure uno o più giorni dentro l’armadio. Il risultato sarebbe disastroso.

Hermes Birkin Marijuana Fenomeno Erba Sconvolgente 2014

Ad oggi, le borse sono state tutte riconsegnate alla sede centrale di Parigi ma nessuno ha ancora le idee chiare su come risolvere il problema. Risposta un po’ insoddisfacente, che di sicuro non basterà a tutte le clienti che si ritrovano a dover riconsegnare le preziose Birkin, sperando in una soluzione tempestiva. Sui social intanto il caso Hermès è stato già oggetto di critiche tanto che lo sfortunato episodio è stato etichettato con il termine ironico di “sindrome della puzzola”.