Ecco le nuance più usate in passerella, da Fendi a Dior solo colori vivaci
Make up colori pastello è proprio questo il trend per il trucco primaverile 2015, sia sulle passerelle che per le occasioni speciali come feste glamour multicolor. Tinte accese o sfumate derivate dal celeste, lilla e giallo limone vengono indossate dalle modelle di Fendi e Dior portando una ventata di freschezza nel mondo del trucco.
Il make up creato utilizzando colori pastello da l’impressione di un viso sempre fresco e curato, le tonalità tendenti vanno dal viola al lilla, sino al giallo e al celeste. Questi trucchi sono sicuramente elaborati, ma bellissimi e di sicuro effetto. Per realizzare un make up di questo genere basta usare alcuni piccoli accorgimenti e prodotti come: un mascara allunga ciglia, un eyeliner e una matita nera, che andranno a definire il taglio degli occhi. Nel make up colori pastello immancabili sono gliombretti giallo, viola, rosa e una matita blu chiara per dare profondità allo sguardo. Seguendo i nostri consigli potrete trovare in alcuni negozi i prodotti al di sotto di 10 euro di spesa utilizzati per questo trucco.
Per incominciare dovete stende l’eyeliner pari a 2 cm di spessore seguendo la linea degli occhi, nella palpebra inferiore si applicherete la matita nera e nella rima interna la matita blu chiara creando un gioco di colore. Prendendo une pennello a sete morbide dividerete la palpebra superiore in 3 sezioni: la prima sezione (verso il naso) colorandola di giallo, la seconda di rosa cipria e la terza (verso i capelli) di viola. I colori pastello si mescoleranno dando l’impressione di una gradazione di colore omogenea, il tutto verrà definito con un mascara nero allunga ciglia XXL.
Il make up colori pastello è un sicuro alleato contro i segni di un viso stanco e ingrigito dal solito trucco con nuance scure ed invernali, che vanno ogni giorno ad opacizzare la brillantezza di un volto che dovrebbe essere sempre giovane e fresco, anche grazie all’utilizzo di maschere facciali come quella ai frutti di bosco.
