Le passerelle parigine preannunciano un inverno sfizioso e brillante, ma soprattutto non troppo freddo. Se a New York avevamo osservato un trionfo di pellicce, alla Paris Fashion Week 2015 al momento sono latitanti; al loro posto, cappe, cappotti strutturati e mantelle per un prêt-à–porter che detta un inverno oversize e mascolino.
Lunghezza alle caviglie e taglio svasato per i cappotti proposti da Barbara Bui, inserti in pelle anche sulle cappe che mixano blu, nero e marrone in tonalità brillanti. Una donna bon ton in toni pastello è la suggestione di Alexis Mabille che propone cappotti bicolor a tre quarti; mentre lo stile urbano è di casa per H&M con i suoi piumini con diverse trame trapuntate, in tinte neutrali e abbinati a borsoni da viaggio.
La palette pittorica di Dries Van Noten ci trasporta in un inverno baroccheggiante, con silhouette lunghe e sovrapposizioni: tessuto damascato, trapuntino e finta pelliccia compongono un cappotto dallo stile decisamente non convenzionale. L’intera collezione è una proposta di moda libera, artistica e fuori dagli schemi: da apprezzare o meno? Le “pellicce latitanti” tornano sulla passerella di Chalayan, sui vestiti e sui cappotti, interamente pelosi o con inserti sulle maniche. Quanto ai colori, beige, antracite e nero sembrano non avere rivali.