In occasione di Alta Roma ieri sera, 31 gennaio, nel cuore pulsante della città eterna ha preso vita “Fashionology: Glamour Couture tra Alchimia e Tattoo”, l’evento celebrativo del legame profondo tra moda e tatuaggi. Mad Zone e Yama Tattoo hanno così messo in risalto, in uno spazio magico ed esoterico, queste due forme d’arte attraverso diverse tecniche ed espressioni.
Tanti anche gli accessori fashion, provenienti da diverse parti del mondo, volti a sottolineare la femminilità della donna ognuno in modalità differente. C’è la lingerie londinese di lusso effetto tattoo di Tatu Couture, che crea sulla pelle l’illusione di forme e disegni, in tutto e pur tutto identici a un vero e proprio tatuaggio; i collant tattoo delle Calze Zohara (30 euro circa), in arrivo direttamente da Israele che danno la sensazione di avere sulle proprie gambe scritte e disegni per un risultato estremamente glamour e sensuale; fino ai tatuaggi gioiello temporanei di Lulu Dk, provenienti da Los Angeles, che permettono di sfoggiare sulla pelle tattoo dorati, tra cui collane bracciali ed anelli per essere chic in ogni occasione. Gli ospiti hanno poi avuto la possibilità di provarli nel corso della serata.
Tra i numerosi brand anche Desirù Milano che ha presentato la sua nuova collezione di bracciali: accessori unici che racchiudono storia e modernità in maniera semplice ed elegante. I sette nuovi bracciali del marchio italiano sono realizzati con materiali anallergici e tessuti tipici, di solito utilizzati per confezionare i Kimono. A Fashionology ad AltaRoma2015 era presente anche Coreterno, marchio dal quale nascono creazioni eterne ma al tempo stesso contemporanee pronte ad unire arte, religione e moda in edizioni limitate di borse, t-shirts e candele. Sono state proprio queste ultime ad aver attirato la nostra attenzione, con le loro immagini e i loro messaggi chiari trasferiti sulla superficie esterna in maniera impeccabile. Tra quelle esposte, al costo di 30 euro, la candela Octupus, Palmistry (“you create your own destiny”) e You Are Free.
In questo scenario, così carico di simbolismi, sono state esposte anche sette t-shirts interpretate dal fashion designer Stefano Mancini del brand Kuga Style, tutte ispirate al mondo dell’alchimia e del numero sette, vero protagonista di tutto l’evento. Questo numero, infatti, è stato poi ripreso anche da Cettina Bucca, artista emergente, che ha creato un abito con sette diversi tessuti e dai tatuatori dello Yama Tattoo Studio che hanno realizzato una collezione dedicata proprio al mondo della numerologia.
Un evento, questo, che ha dunque dato modo di osservare come l’arte e la moda unite ai tatuaggi possano dar vita ad oggetti e accessori belli da vedere ma anche da indossare affinché la propria passione verso questi mondi possa essere trasmessa in maniera innovativa e diversa dal solito.