Una mostra originale e dalle mille sfumature
Il mondo dell’arte e quello dell’alimentazione spesso s’incontrano. Basti pensare ai personaggi buffi e divertenti con indosso una foglia d’insalata, disegnati da Victor Nunes, o ai grandi padiglioni dell’Expo 2015, per renderci conto che l’unione tra due forme d’arte distinte, e al tempo stesso complementari, porta a creare qualcosa di unico e inimitabile. In attesa dell’inaugurazione dell’Expo, in programma per il primo maggio, la Triennale di Milano sta ospitando, dal 9 aprile, una mostra originale e dalle mille sfumature, la “Arts and Foods”.

Dall’Esposizione Universale del 1851 a Expo 2015
Il tutto per ricreare un filo conduttore con la grande Esposizione Universale di Londra del 1851, stando alle dichiarazioni del curatore della mostra, Germano Celant: “L’idea è stata quella di partire dal 1851, anno della prima Esposizione Universale di Londra. Il percorso nasce tematicamente intorno a Expo Milano 2015, si sviluppa per oltre 150 anni con una storia dei linguaggi, i rituali, che gravitano attorno al cibo“- sottolinea lo storico dell’arte, che ha cercato di dare spazio a tradizioni e culture, luoghi e oggetti che ci accomunano da quando eravamo bambini – “Si entra in questa mostra e si vede la propria vita, si fa un salto nella memoria: ci sono i coltelli della nonna, della mamma, c’è la cucina che magari si aveva da piccoli”.

Un vero e proprio salto cronologico e culturale, quello introdotto da Celant, dove lo spettatore è coinvolto ed è in grado di scegliere e attraversare tutte le varie culture, da quella contadina a quella borghese.
La mostra “Arts and Foods” sarà accessibile al pubblico fino all’11 novembre 2015.
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