Gioielli See Me, un cuore per le donne di Ankara

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Caterina Occhio e il suo progetto umanitario: il marchio di gioielleria See Me

gioielli See Me sono dei semplici cuori in argento ma vengono realizzati a mano dalle donne di Ankara, troppo spesso vittime di violenze domestiche. Quindi non solo accessori, ma cuore pulsante e spirito umanitario in difesa dei diritti alla libertà delle donne maltrattate. Il progetto ha come punto di partenza la creazione di gioielli non di lusso, ma che possano piacere a chi li acquista per il valore della causa sposata. I gioielli See Me infatti, sono realizzati interamente a mano da donne turche vittime di persecuzioni religiose e di violenze domestiche.

Caterina Occhio, fondatrice del progetto See Me, spiega le motivazioni che l’hanno spinta a intraprendere questa avventura, a partire da un progetto UE in Turchia, durante il quale conosce molte donne perseguitate dai propri mariti e compagni che chiedono assistenza e rifugio. Le stesse donne, però, dopo essersi curate facevano ritorno a casa dai mariti carnefici, da qui, la proposta di dare avvio a un marchio di gioielleria che aprisse a queste donne una prospettiva lavorativa.

gioielli see me caterina occhio

Oggi i gioielli See Me sono molto conosciuti e vengono legati automaticamente all’opera di volontariato che Caterina Occhio sta facendo in Turchia. I cuori realizzati hanno un valore solo non materiale, ma umano perché simbolicamente battono per tutte le donne del mondo, da quelle più sfortunate che hanno la forza di reinventare il loro presente, a quelle che adorano la moda e possono regalarsi un gioiello che fa bene all’anima.

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1 COMMENTO

  1. […] Su ogni red carpet che si rispetti la 39enne non manca mai di sfoggiare una creazione del brand prova ne è stato il Festival del Cinema di Cannes di due anni fa in cui l’attrice ha indossato alcuni pezzi di Haute Joaillerie della collezione Green Carpet, tra cui: orecchini in oro bianco 18 carati ma sopratutto un merletto realizzato in pavé di diamanti in oro, provenienti da fonti legittime e da membri certificati del Responsible Jewellery Council. Gli interessi nobili da parte dell’attrice non mancano, dunque, e fa piacere sapere che nonostante la notorietà c’è ancora chi vuole, avendone la possibilità, di realizzare gioielli dal grande valore umanitario. […]

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