Calendario Pirelli 2015, tornano le curve – FOTO

Il fotografo scelto dalla designer Carine Roitfeld, ex direttrice di Vogue France, è stato il newyorkese Steven Meisel, uno dei più noti e ricercati del momento. Insieme, hanno deciso di puntare sull’importanza dei dettagli e sul lattice, ripreso su stivali, body, guanti, corpetti, slip e reggicalze, e presente come fil rouge in tutto il calendario, per una versione ancora più trasgressiva e intrigante. Niente volgarità negli scatti, ma solo tanta femminilità, mostrata senza imbarazzo. Meisel ha poi spiegato: “A mio avviso sono questi i modelli estetici di riferimento del mondo odierno. Rappresentano gli stereotipi che, la moda e lo star system, ci impongono in questo momento. Non volevo fare un calendario concettuale, né legarlo a una particolare location, ma 12 manifesti in cui è la donna, con la sua sensualità, la protagonista assoluta di 12 immagini molto diverse tra loro. Volendo limitare l’utilizzo di abiti e accessori, e disponendo della massima libertà creativa, ho trovato molto stimolante giocare con i colori, con il trucco, con i materiali. È stata un’esperienza molto gratificante”.

Per The Cal 2015, Steven Miesel, da sempre lontano dalle telecamere, ha lavorato sodo nello studio Highline Stages di New York. Per completare gli scatti gli ci sono voluti solamente cinque giorni in cui, ogni sera, consegnava senza timore e senza dubbio o ritocco alcuno, gli scatti giusti. Lo ha confermato in una nota anche Candice Huffine, la prima modella curvy a posare per Meisel, bellezza prorompente e simbolo iconico del Calendario Pirelli 2015, che ha dichiarato: “Lui sa quello che vuole. In un’ora abbiamo fatto tutto” -e ancora- “Non è un calendario di ragazze grasse o magre, ma di donne. Per Steve le donne sono sempre belle. Mi ha fatto sentire felice dentro la mia pelle. E quando ho visto questo scatto, mi sono messa a piangere da quanto mi sono trovata bella. Nessun imbarazzo o vergogna a posare nuda, né tanto meno a mostrarmi così”.

Pirelli ha dato carta bianca e completa fiducia a Miesel, lo conferma anche il braccio destro del fotografo, Jimmy Moffat, che ha dichiarato: “Qualsiasi cosa può essere trasformata e quando c’è la bellezza non esiste la volgarità. Pirelli, concede molta libertà creativa ed economica, e Steven ha potuto seguire le sue fantasie e scoprire le donne come piace a lui”. Un progetto importante che si va ad inserire in un momento molto particolare, proprio perché in vista dell’Expo 2015. A spiegarlo è stato il presidente Marco Tronchetti Provera, che ha detto: “Volevamo affiancare un oggetto di culto made in Italy alla città che nel 2015 sarà bandiera dell’Italia nel mondo”. Nel nuovo Calendario Pirelli 2015 c’è stato dunque un gran ritorno alle forme, quelle vere e reali, che esprimono la bellezza e la femminilità della donna in quanto tale. Non solo modelle dal fisico statuario, ma bellezze in carne e ossa, pronte a entusiasmare gli animi degli italiani, soprattutto degli uomini.