Il look da boscaiolo – quello australiano è l’eccellenza nell’immaginario femminile! – ha conquistato gli uomini di tutte le età e, quelli che la barba ancora non ce l’hanno, sperano di invecchiare presto per buttarsi anima e corpo in questa tendenza un po’ hipster, da finto trasandato. Certamente finto, perché per far crescere una barba folta e lunga la cura è parte essenziale del processo di mantenimento: oli, balsami, profumi e cere sono il pane quotidiano dei nuovi barbuti.
Non è un insulto, tranquilli, ma se anche voi amate la barba folta e curata siete in piena tendenza lumbersexual, la nuova versione boscaiola del metrosexual: niente di più che un uomo che dedica molta attenzione all’aspetto estetico. Secondo un report globale condotto da Mintel, la moda delle barbe lunghe si è estesa a macchia d’olio dal Canada agli Stati Uniti, arrivando in Europa, con l’Italia in testa. Negli Usa, il 35% degli uomini sostiene che andrebbe curata più dei capelli e l’84% dei barbuti ama la routine mattiniera di lavarla, districarla e profumarla. Naturalmente i più vanitosi in Europa siamo noi: gli italiani dedicano alle cure estetiche quotidiane il 24% del tempo in più rispetto all’anno scorso; in pratica, cari maschietti, fate solo quello! I barber shopsono intasati e, di recente, sono stati messi in commercio moltissimi nuovi prodotti, da quelli per la pulizia che lavano via i residui di cibo, ai balsami districanti con olio di mandorla, vinacciola e vitamina E; e ancora miscele di fragranze alla vaniglia e legni rari, come il legno indiano di Oud, fra i più costosi in profumeria. Da Lush, il brand inglese di prodotti naturali presente anche in Italia, propongono “Veerappan“, una cera per baffi, ma anche tonici, creme e detergenti viso come “Kalamazoo” che illumina la barba grazie al succo d’ananas fresco e la rende soffice con olio di jojoba e il burro di cupuaçu.
La nuova industria dei prodotti per la barba folta, dagli aromi alimentari agli integratori
Dall’Inghilterra arrivano nuovi cosmetici, come dire, “saporiti“: infatti, al posto dei profumi, sono state messe in commercio lozioni che contengono aromi alimentari, dato che spesso la barba finisce in bocca – del proprietario o dell’amante. Anche gli integratori per farla crescere in modo uniforme e senza chiazze sono neo-protagonisti di questo trend, assieme a rasoi e forbici sempre più facili da utilizzare. Alcuni barbieri, poi, hanno riservato degli spazi all’interno del negozio dedicati esclusivamente alla cura della barba, in cui gli uomini si scambiano consigli su stile e mantenimento, mentre si fanno “potare”, come spiega Mauro Bellini, responsabile di una barberia milanese: “La foggiatura della barba si fa pettinandola e modellandola con le forbici come la potatura delle siepi. Oli caldi ristrutturanti per ammorbidirla e una particolare tecnica di scrub per levare i residui di fumo e inquinamento fra la peluria“.
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