Rispetto dell’ambiente, attenzione nei confronti del consumatore e sensibilizzazione verso i temi sociali. Sono queste le tre parole chiave fondamentali nei progetti di riciclo abiti usati promossi, in questi anni, dalle grandi aziende di abbigliamento low cost come H&M, Intimissimi e Ovs. Con l’arrivo dell’inverno e il cambio di stagione imminente, perché non cogliere l’occasione al volo e dare un’occhiata a ciò che, magari già da qualche tempo, non ci soddisfa più e continuiamo a tenere nell’armadio, solo per pigrizia? Tramite un semplice gesto, il riciclaggio vi darà la possibilità di venire incontro all’ambiente e alle vostre tasche. Le catene di abbigliamento low cost più famose, a favore non solo all’ambiente, ma anche ai consumatori, hanno deciso di attivare delle campagne per il riutilizzo dei vestiti usati.
Della stessa tipologia anche la campagna “New life to your clothes for a better world”, lanciata qualche tempo dopo da Ovs. La prassi è stata praticamente la stessa. Alla consegna di una borsa di abiti usati in uno dei negozi Ovs, il cliente aveva diritto ad un buono sconto di 5 euro da utilizzare per l’acquisto di nuovi capi. Ovs, per il riciclo di abiti usati, aveva scelto I:CO, leader mondiale nel riciclo di prodotti tessili. E, come per H&M, a seconda dell’usura dei capi consegnati dai clienti, Ovs li avrebbe poi destinati o per il riciclo o per l’energia solare. Seguendo la scia della sensibilizzazione verso l’ambiente, anche Intimissimi a settembre ha deciso di avviare la campagna “Riciclare conviene”, per dar vita a un riciclo creativo e virale. Affidandosi ancora una volta ad I:CO, dà la possibilità a tutti i suoi clienti di ricevere un voucher, da utilizzare sui nuovi acquisti, semplicemente, consegnando una borsa di intimo usato. L’iniziativa terminerà il 30 novembre 2014 e i voucher potranno essere utilizzati fino al 31 dicembre 2014.
I reali vantaggi, del riciclo di abiti usati, ricadono dunque sia su un fattore di tipo ambientale, in quanto riciclando si diminuisce lo spreco di materiali e l’emissione di Co2 nell’aria, che su un fattore di tipo sociale, calcolando che al giorno d’oggi vengono buttati miliardi di tonnellate di rifiuti che, al 90%, potrebbero essere riutilizzati. Noi, di Mode, abbracciamo con orgoglio queste campagne, perché riciclando i nostri abiti usati salvaguardiamo il nostro portafogli e, al tempo stesso, contribuiamo a un’iniziativa con dei reali effetti positivi. Niente più scuse dunque, apriamo l’armadio senza esitare, perché i capi d’abbigliamento che non mettiamo più, potrebbero tornare utili a qualcun altro.
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Grazie x l’informazione ,e’ veramente una bella iniziativa .Purtroppo nn tutti ne siamo a conoscenza ,e
Sopratutto disinformate sulle catene
Di negozi che aderisco.