“Curves” di Victoria Janashvili, il progetto fotografico per le donne sopra la taglia 48

Spesso siamo state indotte a credere che la bellezza sia sinonimo di magrezza, specialmente quando si parla del corpo femminile; la modella Candice Huffine è la testimonianza vivente di quanto questo stereotipo sia ormai del tutto fuorviante nell’epoca attuale. Diversi sono gli artisti che si sono accorti che una donna formosa può essere giudicata a093816562-09cea1d2-ad96-4810-9461-3d025188caa3ffascinante e sensuale: ne costituisce un valido esempio il progetto “Curves” di Victoria Janashvili, una serie fotografica che celebra le taglie oversize. Protagoniste di questi scatti sono le modelle Denise Bidot e Marina Bulatkina, che per l’occasione, sono state immortalate completamente nude, ricoperte solo da pennellate irregolari di vernice bianca. Una vera e propria dichiarazione d’intenti della fotografa, un’anima sensibile di origini russe che, dopo aver conseguito la laurea in un college di Londra, ha lavorato per riviste del calibro di Maxim e Cosmopolitan.

Dovendo realizzare servizi fotografici con modelle sin troppo esili, la Janashvili si era accorta che riprodurre l’immagine di una donna magra non era quello che voleva; la sua idea era di esaltare, attraverso l’obiettivo, la normalità del corpo umano, senza che questo sia stato sottoposto a digiuni per una campagna pubblicitaria o a stress per entrare in una taglia 38. L’occasione si presenta nel gennaio 2012, quando Victoria ha fotografato Katya Zharkova per la campagna anti anoressia di Plus Model Magazine; dopo quell’esperienza, cresce sempre di più nell’artista la voglia di creare un progetto fotografico per sole modelle oversize e ci è riuscita.

Durante la presentazione di “Curves” sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, la Janashvili scrive: “Nonostante la donna media americana porti una taglia 14 (in Italia corrisponde alla 48), i media continuano a rappresentare stereotipi di bellezza molto diversi utilizzando donne magrissime e portando le donne con fianchi e seni prosperosi a sentirsi inadeguate“. La speranza che gli utenti l’aiutino l’aiutino a raccogliere fondi per la pubblicazione del libro e l’allestimento di una mostra non mai stata vana: la donna ha ricevuto  poco più di quattro mila dollari in soli due giorni. Un record d’incassi notevole, per un’artista dal carattere forte e determinata a perseguire il proprio obiettivo; la realizzazione di questo progetto fotografico ne è la prova.

Curves di Victoria Janashvili