Ognuna di noi applica sul viso ogni giorno dai tre ai dieci prodotti trucco, sbagliare è molto facile. La fretta del mattino o la mancata conoscenza di alcune strategie basilari ci fa cadere in errori make up tanto facili da commettere quanto semplici da risolvere.
Aspetto fondamentale nel make up è imparare a mescolare bene i prodotti per ottenere un effetto più naturale possibile, ed è qui che entrano in gioco i due principali strumenti del mestiere: prodotti in polvere e pennelli. Fard, terre, illuminanti ma soprattutto blush, devono essere applicati sempre con moderazione, poichè dal piacevole effetto di leggera tridimensionalità ai pomelli rossi di Heidi il passo è breve. Combinare gli ombretti secondo tonalità contrastanti conferisce al trucco un aspetto prezioso e ricercato, ma, come in ogni arte, è necessario muoversi con un approccio graduale, prediligendo accostamenti prima soft poi via via più audaci. Sezione matite: mai tentare di sostituire il tratto di eyeliner con una riga di pencil, la terminazione con punta tonda è assolutamente antiestetica.
Gli errori che invecchiano, la regola del “mai troppo”
La quantità del make up applicato è direttamente proporzionale alla sua capacità di esaltare rughe e rughette. Labbra troppo scure, abbinate all’uso serrato della lips pencil, donano al viso un aspetto severo e duro. Meglio quindi puntare su tonalità più chiare e brillanti che, invece, garantiscono un effetto plump. Stesso discorso per l’incarnato polveroso: attenzione agli eccessi soprattutto quando si parla di fard, blush e ciprie in polvere libera, poiché tendono a sedimentarsi nelle rughe ai lati di occhi e agli angoli delle labbra, sottolineando i segni dell’età. La soluzione? Polveri minerali, applicate sul viso con movimenti circolari. Purtroppo, dopo una certa età (che molti makeup artists individuano già attorno ai venticinque anni, ahinoi!) è da mettere al bando il glitter! Gli ombretti glitterati hanno la spiacevole controindicazione di far risaltare le “zampe di gallina” e di rendere meno definiti i contorni dello sguardo. Benvenuti prodotti mat, dunque, sul viso delle giovani donne. Sopracciglia too dark, invece, donano allo sguardo un aspetto severo ed arcigno, facilmente schivabile ridisegnato un tratto il più possibile simile al naturale. Per concludere, attenzione al troppo disordine: durante giornata il trucco si sedimenta malauguratamente nei luoghi sbagliati, rischiando di farci arrivare a sera con il mascara amabilmente scivolato nelle rughe degli occhi. Rinfrescate il trucco durante la giornata con salviette opacizzanti: nel mondo della cosmesi,pazienza, moderazione e accortezza sono le armi da imbracciare per ottenere un risultato ottimale che duri tutta la giornata. E ricordate sempre che, a sentire i pareri dei maschietti, il troppo stroppia!