Giada Curti ad AltaRoma, la collezione “Sophia. Ieri, oggi, domani”

Dopo una serie di problematiche burocratiche e seri rischi di annullare gli eventi a causa della mancanza di fondi da parte del Comune di Roma, l’evento di moda capitolino più atteso della stagione è finalmente cominciato. Ad aprire i battenti la collezione P/E 2015 di Giada Curti ad AltaRoma, che ha sfilato oggi, 30 gennaio, al Gran Hotel Saint Regis. In uno scenario suggestivo, caratterizzato da grandi specchi e mobili in perfetto stile rococò, sono state presentate le 20 creazioni prêt-à-couture e Haute Couture, sfoggiate da modelle che hanno fatto il loro ingresso trionfale sulle note di Abat-Jour trasportandoci, in un secondo, negli anni ’60 del boom economico e della Dolce Vita Romana. La collezione “Sophia. Ieri, oggi, domani” trae la sua ispirazione dall’omonima pellicola, vincitrice di un Oscar come miglior film straniero nel 1965, in cui una seducente Sophia Loren stregava l’attore Marcello Mastroianni nello spogliarello più noto nella storia del cinema italiano.

Le modelle, tra cui la super top model e attrice Raffaella Modugno nei panni della grande attrice, hanno sfoggiato capi d’abbigliamento particolari e dal taglio lineare: si passa dalle nuance delicate, come il modello di colore bianco, reso particolare da una fascia di raso rosa stretta in vita e dalla manica a tre quarti, o come il vestito a fascia color tiffany, semplice ed elegante con il bolero in pizzo bianco. Fino alle tinte più decise e intense, tra cui il fucsia, che è stato utilizzato sia nell’ensemble giacca- abito, sia nell’abito lungo scollato in seta, caratterizzato da un taglio a stile impero. A concludere la sfilata un abito da sposa, in duchesse di seta, fil rouge di tutta la collezione. Linee morbide ed eteree che non fasciano né costringono le forme femminili, le quali si riescono ad intravedere attraverso le leggere trasparenze che lasciano respirare la donna, in questo modo libera di esprimere tutta la sua sensualità innata.

A fine sfilata abbia colto l’occasione per intervistare alcuni ospiti presenti in sala tra cui Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, che ci ha riferito come sia rimasto piacevolmente stupito dall’intera collezione, ponendo l’accento sulla difficoltà di realizzare degli abiti ispirati a un’icona di stile come Sophia Loren, senza eccedere con forme e tonalità estreme ma rimanendo sempre in un perfetto equilibrio tra stile ed eleganza. Della stessa opinione anche Ursula Andress, famosa attrice degli anni ’60, nota al cinema accanto al nome di Sean Connery in 007, soprattutto per aver interpretato la famosa scena in cui usciva dall’acqua con un bikini mozzafiato.