Solo 30 pezzi disponibili per questa linea di bauletti in edizione limitata
Ci sono occasioni che si presentano una sola volta nella vita, come quella di una richiesta particolare fatta nel novembre del 1929 da Albert Kahn, filantropo banchiere e mecenate, alla maison del lusso Louis Vuitton. Una richiesta semplice riguardante “uno speciale baule per la fotografia” che potesse fare da contenitore per i viaggi di Kahn che però si trasformò nel tempo in un accessorio must have di uno dei brand più famosi al mondo.

Una collezione nata in occasione della riapertura della boutique LV a Milano
Nacque così la Louis Vuitton Petite Malle, creata ad Asnières, e realizzata dal marchio francese in legno di pioppo per far sì che risultasse al tempo stesso solida ma anche leggera. Una sola particolarità la distingueva dagli altri bauletti storici dell’azienda famosi dal 1859: tre piccoli “x”, firma riconoscibile in tutto il mondo di Albert Kahn. A distanza di 86 anni da quella famosa vicenda LV ha scelto di ispirarsi di nuovo alla figura del filantropo francese per dar vita ad una nuova Petite Malle, realizzata questa volta in occasione della riapertura della boutique monomarca nella Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano.

Le tre “x” rimangono la firma indelebile di Albert Kahn
La capsule collection, ideata dal direttore creativo del brand Nicolas Ghesquière, è in edizione limitata poiché infatti sono disponibili solamente 30 pezzi di questo accessorio cult reso celebre negli anni sulle passerelle della maison. Sulla nuova Louis Vuitton Petite Malle, rivestita in pelle Epi “giallo Milano e resa unica da rifiniture in pelle d’agnello nere, ci sono le iconiche tre “x” ispirate alla figura di Albert Kahn e all’interno del baule si trova la targhetta personalizzata Milano.
Le amo già! Sono splendide! Ho gli occhi a cuoricino!
Davvero impossibile non innamorarsene, sopratutto perché con le tre “x” sono uniche nel loro genere.
Grazie mille per il tuo commento Luna.