Los Angeles, Pechino, Seoul e adesso Roma. La mostra itinerante Exhibition Series 2 della storica maison francese fa tappa a Palazzo Ruspoli dal 22 maggio al 7 giugno. Un tuffo glamour e interattivo nell’estro di Nicolas Ghesquièr, direttore creativo della casa di moda, che ha alle spalle 160 anni di storia e di savoir-faire.

Dalla passerella al museo: una reinterpretazione tecnologica di una sfilata Vuitton
Accessori iconici, innumerevoli fotografie, ma soprattutto video proiezioni in 3D di grande effetto e gli immancabili bauli a punteggiare le sale espositive: la mostra Exhibition Series 2 è organizzata come un viaggio nella mente di Nicolas Ghesquière, alla luce della sua reinterpretazione dei codici stilistici della maison Vuitton. Dalle suggestioni dell’artigianalità ai dettagli della rifinitura definitiva, il percorso scorta passo dopo passo il pubblico nel percorso creativo dello stilista in un susseguirsi di allestimenti di grande impatto. Dal momento creativo alla frenesia del dietro le quinte all’emozione del front row.
Ci sono la sala “Savoir-Faire”, backstage nei laboratori artigianali, e la caleidoscopica “Poster Room”, con le fotografie di Annie Leibovitz, Juergen Teller e Bruce Weber, che hanno realizzato la campagna pubblicitaria “Series 2” per la primavera-estate 2015, fino all’immancabile il “Baule Magico”, icona della griffe, che attraverso degli ologrammi racconterà la vita della maison. Un’occasione unica per gli appassionati, addetti ai lavori e curiosi in generale dell’universo Vuitton.
Foto Elle.it
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