Tra video tutorial, consigli per una buona manicure e le ultime tendenze di stagione, vi faremo entrare in un mondo affascinante, quello della nail art, letteralmente l’arte di decorare le unghie, che sta prendendo sempre più piede nel mondo della moda. Attraverso i nostri articoli vi sveleremo le nuove tendenze lanciate dagli stilisti di tutto il mondo ma non solo; questa sezione sarà anche fonte inesauribile di suggerimenti, consigli e trucchi su come creare nail art perfette e a regola d’arte.
Ma l’arte della decorazione delle unghie nasce molto tempo addietro. Già ai tempi degli Egizi che, attraverso la polvere delle foglie essiccate, utilizzavano la tecnica dell’hennè come metodo di decorazione, o delle donne greche e romane. Al contrario, durante il Medioevo, la cura rivolta alle unghie venne addirittura vietata in quanto non tenuta in grande considerazione. Il mito della manicure torna alla ribalta durante il Rinascimento, epoca in cui nascono i primi prodotti specifici per le cura di unghie e mani. In questo periodo storico i colori predominanti erano quelli più tenui e delicati, uno su tutti il rosa perla.
Negli anni questa passione, si è evoluta e si è così passati da unghie laccate di un rosso vivido negli anni Cinquanta, una tendenza ripresa da icone di stile come Marilyn Monroe e Audrey Hapburn, ai colori pastello molto tenui dei Sessanta per far in modo di rimanere il più sobrie e naturali possibili. Nei Seventies nacque il fenomeno della french manicure, una moda che contaminerà anche gli anni Ottanta, e che si aggiunge alla tendenza predominante del cosidetto “effetto neon“, in cui si prediligevano colori accessi e vibranti. Arriviamo, poi, ai più recenti anni Novanta, in cui la cultura grunge ha influenzato questo mondo, così tanto, da far optare per colori più scuri, come il nero, fino ad arrivare ad un look trasandato.
L’universo del nail art, alle volte, è riuscito a contaminare anche la letteratura, tant’è vero che ne ritroviamo un esempio lampante in Madame Bovary, opera di Gustave Flaubert. La protagonista femminile è una donna attenta alla cura della propria persona, ma non solo, all’interno del libro, infatti, si ritrovano spesso dei riferimenti all’estetica delle mani.
Le curiosità, però, non finiscono qui. Sapevate, infatti, che le tinte opache furono inventate da Revlon, negli anni Trenta, per aumentare la gamma di colori fino a quel momento presenti? O che, addirittura, la prima persona ad aver inventato le unghie finte fu un dentista? Ebbene sì. Si tratta di Maxwell Lappo che, nel lontano 1934, ideò questa strategia vincente per tutte quelle clienti che soffrivano di onicofagia, quel fastidioso disturbo compulsivo che porta le persone a mangiarsi le unghie. Risultato? Attraverso le unghie finte tutte le clienti furono felici e soddisfatte. Ma nel mondo della nail art Maxwell Lappo non fu l’unico dentista protagonista di un’invenzione rivoluzionaria. Nel 1955 Fred Slack, dentista anche lui, trovò una soluzione per far in modo di risanare le unghie rotte. Dalla semplice sostanza acrilica da lui ideata nacquero delle paste che vennero poi utilizzate per creare le unghie artificiali.
A proposito di nail art, è stata recentemente inventata un’applicazione per gli smartphone. Si chiama Nailsnaps e la sua particolarità è quella di ricreare un kit completo di stickers per unghie attraverso una semplice foto, scegliendo se selezionare una miniatura della foto oppure una panoramica. Basterà essere collegati con il vostro profilo Instagram e in pochi giorni, attraverso il servizio postale, il vostro outfit o la vostra immagine preferita, saranno a portata di unghia. L’importanza rivolta alle proprie unghie, però, per alcune persone è diventata un’ossessione al punto tale da farle diventare da Guinness! E’ successo a Lee RedMond, la donna che fino a qualche tempo fa deteneva il Guinness World Record per la lunghezza delle sue unghie: ben 8 metri e 65 centimetri! Un record incredibile il quale però, a causa di un incidente, le è costato il titolo, passando ora nelle mani di Chris Walton. La ragazza, cantante di Las Vegas, non taglia le sue unghie da ben 19 anni. Ed è grazie a questo che adesso è lei a detenere il Guinnes dei Primati con una lunghezza pari a 6 metri e 19 centimetri circa.
La cura della propria bellezza passa anche dalle mani. La storia ce lo ha insegnato e sarà sempre così che noi vi parleremo di nail art, con la stessa passione e ammirazione con cui potremmo descrivere un quadro perché, difatti, è arte allo stato puro.
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