Nailympics 2015, intervista a Monik’s Nails, seconda categoria “stiletto”

Nailympics 2015 Monik's Nails Seconda Classificata Categoria Stiletto Olimpiadi Nail Art
Nailympics 2015 Monik's Nails Seconda Classificata Categoria Stiletto Olimpiadi Nail Art

Tanta passione e dedizione ma anche creatività, impegno e duri sacrifici. La nail art, l’arte di decorare le unghie, è tutto questo ma riuscire a specializzarsi in questo campo non è così semplice. L’1 e il 2 febbraio la capitale ha ospitato a Fiera di Roma la terza edizione delle Nailympics 2015, le olimpiadi delle unghie, un evento atteso da moltissimi artisti per dimostrare le loro capacità creative. I concorrenti sono arrivati da ben 50 paesi diversi per cimentarsi in dieci differenti competizioni. L’evento, ideato dal nail artist e CEO di Nails&Beauty Antonio Sacripante, ha dunque permesso agli appassionati del settore di cimentarsi in difficilissimi lavori nelle categorie: Stiletto, French Twist, Acrylic e Gel Sculpting. Una giuria composta da 22 membri internazionali, e capitanata dalla presidente delle Nailympics 2015 Lysa Comfort, ha poi decretato i vincitori di ogni sezione.

Nailympics 2015 Monik's Nails Seconda Classificata Categoria Stiletto Olimpiadi Nail Art Musica

Da quanto hai la passione per la nail art?
Ho questa passione da tutta la vita. Me l’ha trasmessa la mia mamma, una grande donna che ha sempre amato avere le mani curate, pulite e ordinate“.

Hai sempre creduto nei tuoi sogni o qualche volta è stato più difficile del solito?
Non ci ho creduto sempre ma ho avuto la fortuna di avere delle vere e bravissime persone al mio fianco che hanno sempre creduto in me, spingendomi a superare i miei limiti. Persone a cui sono molto grata e riconoscente“.

Quanto tempo, impegno e dedizione ci vogliono per specializzarsi in questo campo?
Ognuno ha bisogno dei suoi tempi e io ci ho messo un po’ a diventare quella che sono. Ci vuole pazienza e molta ambizione ma soprattutto ci vuole umiltà per poter riconoscere i propri errori e per migliorare. Ho pianto e ho sorriso, ho avuto alti e bassi e tutt’ora ho ancora moltissimo da imparare“.

Raccontaci la tua esperienza alle Nailympics.
Ancora non credo! L’anno scorso ero solo una visitatrice che guardava con ammirazione le ragazze che gareggiavano e questo anno, invece, ero lì anch’io. È stato bello, ho avuto paura perché non volevo deludere nessuno ma soprattutto perché non volevo deludere me stessa. Ho fatto molti errori e ho sbagliato ma per mia fortuna lo stiletto mi ha portato una medaglia d’argento, un riconoscimento che mi ha fatto saltare di gioia“.

Come ti senti adesso dopo questa vittoria?
Per me non è cambiato nulla, sono sempre la stessa persona con i suoi sogni e con le sue paure ma è stato bello anzi bellissimo vedere che il mio lavoro, la mia passione è stata apprezzata. Credo che mi abbia fatto credere un po’ di più in me stessa“.

Progetti per il futuro?
Desidero poter fare tanti e tanti altri corsi con le insegnanti di tutto il mondo. Ho voglia di crescere e imparare sempre di più, voglio superare i miei limiti“.

Cosa vuoi dire alle ragazze che vorrebbero trasformare questa loro passione in una professione?
Ragazze non mollate mai e poi mai. Se volete una cosa fatela, ognuno ha bisogno di tempi diversi ma se davvero volete qualcosa lottate per averla. Sono partita che non sapevo neanche dipingere un fiore e sono arrivata lì dove neanche immaginavo. Volere è potere: ci vuole sacrificio e dedizione, pazienza e coraggio, ma nella vita tutto è possibile se lo vuoi davvero“.

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