Roma d’autore: inaugurazione di un giardino dedicato a Fernanda Gattinoni

La targa riporterà la scritta “Giardino di Fernanda Gattinoni: Sarta e Creatrice di moda (1907-2002)“, e sarà esposta al pubblico di Alta Roma in presenza del presidente della Maison Gattinoni, Stefano Dominella, dell’assessore alla Cultura, Creatività e promozione artistica e Turismo di Roma Capitale Giovanna Marinelli e del presidente del XII Municipio. Un omaggio alla cultura, un modo come un altro per ricordare le eccellenze del nostro Paese e spronare le nuove generazioni di stilisti emergenti a seguire l’esempio dei grandi maestri: d’altronde, Madame Gattinoni fu designata come una delle protagoniste di un periodo d’oro per l’alta moda italiana. Ricordata anche come uno dei firmatari dello Statuto della nascente Camera nazionale della Moda Italiana nel 1962, la nota fondatrice dell’omonima casa di moda, nata in provincia di Varese, si è formata tra Londra e Parigi e ha mosso i suoi primi passi, prima a Milano come direttrice stilistica nella sartoria di Ventura, e successivamente a Roma, dove inaugurò nel lontano 1946 il primo atelier, situato in via Marche.

L’ abito che passò alla storia come il primo capo d’abbigliamento targato Gattinoni era un tailleur di colore verde, realizzato in velluto e indossato dall’attrice Clara Calamai. L’attuale sede della maison è in via Toscana 1, luogo dove la stilista lombarda decise di trasferirsi nel 1965. Nell’ambiente cinematografico dell’Italia del dopoguerra, Madame Gattinoni collaborò con numerosi registi dell’epoca, realizzando capi d’abbigliamento per personaggi dello spettacolo del calibro di Anna Magnani, Ingrid Bergman, Elizabeth Taylor, Audrey Herburn e Ava Gardner. Le sue creazioni vennero  apprezzate anche da Golda Meir, Eva Peron e dalla principessa inglese Margaret.