Un percorso innovativo e originale
Il mondo dell’arte, si sa, spesso è fatta di uomini; scultori, pittori e architetti che, con le loro opere, hanno dato all’umanità il loro contributo ma, quando a esprimere il proprio talento è una donna, la visione cambia completamente.
Attraverso un percorso innovativo e originale, si possono ammirare, attraverso le opere presenti in mostra, le tappe fondamentali della pittrice ucraina, nata a Odessa e stabilitasi a Parigi, dove incontrò suo marito, Robert Delaunay. Da quest’incontro nacque, nell’artista, l’esigenza di andare oltre la semplice forma, una vera e propria ricerca del colore e sulla refrazione della luce, che la condusse a sviluppare una sorta di “simultaneismo”, ovvero la composizione astratta con colori e ombre in contrasti dinamici.
Andare oltre la pittura: l’operato di Sonia Delaunay
L’artista non relegò la sua arte alla pittura: oltre alla vasta produzione di arazzi e tessuti, Sonia Delaunay si mise nuovamente in gioco, realizzando i primi vestiti astratti e aprendo una casa di moda, con il suo nome come brand. Sono gli stessi anni, tra il 1910 e il 1920, in cui un’altra donna si fa conoscere a Parigi per la forza e l’eleganza del suo marchio, Coco Chanel. La convinzione che il mondo arte e quello della moda possono coesistere non abbandonò mai la Delaunay, che registrò nel 1925 abiti e accessori, declinati per colore e disegni astratti, con il marchio “Simultané”(lo stesso nome del suo atelier).
Queste creazioni, così originali e innovative, affascinano ancora oggi: oltre ai capolavori presenti in mostra, la Tate Modern di Londra ha esposto tre dipinti di sette metri, realizzati per l’Esposizione internazionale delle arti e della tecnologia nella Vita Moderna del 1937 e che celebrano i simboli della tecnologia di allora: aereoplani, Torre Eiffel e ferrovie.
Un percorso dalle mille sfumature, un voler far luce su una donna instancabile e poliedrica, che è riuscita a spingersi oltre i confini dell’arte, regalando al mondo opere uniche e inimitabili.