Il mondo si divide in favorevoli e contrari
Passano gli anni e le stagioni, ma la chirurgia estetica rimane sempre un punto di riferimento per uomini e donne maturi, celebrities e non che ricorrono al botox per apparire più giovani e belli.
Il caso Gabriel Garko e le prese di posizione sulla chirurgia estetica
Nel mezzo, ovviamente c’è lui, Gabriel Garko: l’attore è stato oggetto di polemiche non meno di quattro giorni fa, accusato di essere ricorso a un intervento estetico e colpevole di essere apparso con il viso gonfio all’Arena di Massimo Giletti. E così, per dei fan che gridavano allo scandalo, c’era un Garko infastidito e desideroso di nobilitare nuovamente il proprio ruolo di bello e dannato del piccolo schermo. “In tv non stavo benissimo, ero un po’ gonfio, ho un problemino di salute”– si è giustificato l’attore, durante un’intervista a “Repubblica”, aggiungendo che quel piccolo difetto antiestetico probabilmente era dovuto a una cattiva angolazione della foto. Indipendentemente da come si è realmente sviluppata l’intera faccenda, quel che è certo è che Garko si è ben guardato dall’esprimersi contro o a favore della chirurgia estetica, ma si sa che le star devono sempre state attente a quel che dicono.
Nel tirare le fila del discorso, emerge una realtà evidente: non esiste veramente una linea netta su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ma solamente il modo in cui vengono affrontare le cose. Il ricorso agli interventi estetici non è un peccato mortale, basta solo avere criterio, affidarsi a mani esperte e non far del ritocchino un’esagerazione o una follia collettiva, com’è successo negli Stati Uniti, dove si è diffusa la moda della chirurgia estetica per cani e gatti.
[…] facendo una smorfia, e confermando così la sua posizione secondo cui non c’è stato nessun ritocchino, bensì solo l’intenzione, da parte di chi lo ha voluto denigrare, di scattare una foto in tv […]