Chirurgia estetica: c’è chi dice si, c’è chi dice no

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Il mondo si divide in favorevoli e contrari

Passano gli anni e le stagioni, ma la chirurgia estetica rimane sempre un punto di riferimento per uomini e donne maturi, celebrities e non che ricorrono al botox per apparire più giovani e belli.

Se, da una parte, esiste una schiera di pentiti, come Nicole Kidman, che qualche anno fa si è rifatta labbra e zigomi, ottenendo in cambio una considerevole diminuzione d’ingaggi a causa della sua poca espressività, dall’altra il mondo è diviso in favorevoli (come Sharon Stone, nuova testimonial della Galderma) e contrari (le dichiarazioni di Giorgio Armani, rilasciate al “Sunday Times, la dicono lunga sulla sua posizione in merito).

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Un’immagine di Nicole Kidman dopo il ritocchino

Il caso Gabriel Garko e le prese di posizione sulla chirurgia estetica

Nel mezzo, ovviamente c’è lui, Gabriel Garko: l’attore è stato oggetto di polemiche non meno di quattro giorni fa,  accusato di essere ricorso a un intervento estetico e colpevole di essere apparso con il viso gonfio all’Arena di Massimo Giletti. E così, per dei fan che gridavano allo scandalo, c’era un Garko infastidito e  desideroso di nobilitare nuovamente il proprio ruolo di bello e dannato del piccolo schermo. “In tv non stavo benissimo, ero un po’ gonfio, ho un problemino di salute”si è giustificato l’attore, durante un’intervista a “Repubblica”, aggiungendo che quel piccolo difetto antiestetico probabilmente era dovuto a una cattiva angolazione della foto. Indipendentemente da come si è realmente sviluppata l’intera faccenda, quel che è certo è che Garko si è ben guardato dall’esprimersi contro o a favore della chirurgia estetica, ma si sa che le star devono sempre state attente a quel che dicono.

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Il viso gonfio di Gabriel Garko, durante la trasmissone l’Arena

Nel tirare le fila del discorso, emerge una realtà evidente: non esiste veramente una linea netta su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ma solamente il modo in cui vengono affrontare le cose. Il ricorso agli interventi estetici non è un peccato mortale, basta solo avere criterio, affidarsi a mani esperte e non far del ritocchino un’esagerazione o una follia collettiva, com’è successo negli Stati Uniti, dove si è diffusa la moda della chirurgia estetica per cani e gatti.

 

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I destinatari dei nuovi interventi chirurgici per animali

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