Natasha Poly: la più bella del Reame

Nata nel 1985 comincia quindicenne la propria carriera di modella lavorando in madre patria. Viene notata per la prima a Mosca, quando partecipa e vince il concorso New Model Today che selezionava appunto giovani modelle. Lavora prima con la Why Not Model di Milano che le propone la prima campagna nazionale per “Fornarina“, firma poi il contratto con l’agenzia internazionale Women Model Management. La scalata professionale comincia nel settembre del 2003 a Parigi con il debutto ufficiale a soli 18 anni nella sfilata pret-a-porter P/E 2004 del marchio di Emanuel Ungaro. L’anno successivo Natasha Poly è la protagonista della campagna pubblicitaria per i gioielli di Louis Vuitton ed è da qui che inizia la sua fortuna.. Gli stilisti la richiedono a gran voce e partecipa a più di 54 sfilate per la stagione A/I 2004 tra Milano, Parigi e New York, tanto che nel mese di maggio dello stesso anno appare per la prima volta sulla copertina di Voague Francia. Negli anni sfila per tutte le più importanti case di moda al mondo tra cui: Christian Dior, Jean Paul Gaultier, Prada, Gucci, Chanel, Louis Vuitton, Versace, Dolce&Gabbana, Roberto Cavalli e tante altre..

Ad oggi Natasha Poly rientra nel gruppo delle modelle dell’Est di “seconda generazione” nate quindi a metà degli anni ’80, attualmente è una delle top model più richieste e pagate al mondo; guadagna infatti 20.000 euro a sfilata e 50.000 euro al giorno per la permanenza sul set fotografico durante la realizzazione di una campagna pubblicitaria. La sua presenza non è passato inosservata nemmeno al Festival di Cannes 2015 dove Natasha, ambasciatrice L’Oréal Paris, ha portato tutto il suo fascino: dai lunghi capelli biondi, ai zigomi alti e lo sguardo fiero, sino al suo fisico alto e slanciato. Per quando riguarda il look, Natasha Poly indossava un abito d’oro firmato Michael Kors con una scollatura audace, aderente in vita, morbido sulle lunghezze e largo sulle braccia. Il beauty look invece era semplicemente divino e i suoi splendidi capelli bronde, a metà tra il biondo ed il castano, lasciati sciolti in morbidissimi boccoli erano bellissimi. Il sidehair ricadeva elegantemente sulla sua spalla destra, scoprendo buona parte del viso.