Spaghetti e partite di rugby nella tredicesima e quattordicesima puntata di Masterchef Italia 4

Il primo episodio si è aperto con una “Mystery Box“: sollevata la scatola, erano presenti sul bancone 10 ingredienti; l’obiettivo della prova era di preparare un piatto a base di spaghetti, rielaborando un classico alimento della tradizione culinaria italiana. I concorrenti avevano a disposizione solo 45 minuti di tempo per la cottura: stupire i giudici con la propria fantasia e estrosità era la parola d’ordine.

Le tre migliori portate sono risultate quelle di Amelia, Maria e Paolo e è stata proprio la tigre di Cuneo a vincere la sfida, aggiudicandosi la possibilità di accedere all’ “Invention Test” con un vantaggio in più; in dispensa, i tre chef hanno spiegato al concorrente in cosa consisteva la prova successiva. La richiesta dei conduttori era precisa: gli aspiranti chef dovevano disossare un pollo, farcirlo con un ripieno a scelta, cucirlo e presentarlo, accompagnato da un contorno di verdure saltate in padella. A Paolo era stato dato il compito di formare le coppie dei partecipanti alla gara, che avrebbero dovuto cucinare assieme. Il vincitore della “Mystery Box” ha optato per: Filippo e Federica, Stefano e Maria, Arianna e Nicolò, Valentina e Simone, Amelia e Giuseppe. Rimasto solo, l’informatico quarantaduenne aveva la possibilità di accedere alla balconata senza affrontare la sfida, tuttavia i giudici lo hanno messo alla prova: per conquistarsi questo importante vantaggio, l’aspirante chef ha dovuto cucinare un uovo in camicia e, sfortunatamente, ha fallito. Obbligato a sostituire un concorrente, la scelta di Paolo è ricaduta su Maria, unica avversaria a godersi l’immunità. I migliori della prova sono risultati Nicolò e Arianna, mentre si sono contesi il titolo di peggior cuoco della sfida Federica e Filippo, Amelia e Giuseppe. E’ stato proprio quest’ultimo, tra gli applausi dei concorrenti rimasti in gara, a dover abbandonare il programma.

Sullo sfondo della baia di Kingsale, si è aperta la quattordicesima puntata: i nove aspiranti chef sono stati condotti dai giudici in Irlanda, patria degli U2 e della birra. Come sempre, i concorrenti si sono divisi in due brigate, la rossa capitanata da Arianna, la blu guidata da Nicolò, entrambi vincitori dell’Invention Test: l’obiettivo della prova in esterna era di preparare piatti gustosi e ricchi di sapori locali per 50 giocatori di rugby, avendo a disposizione solo 90 minuti di tempo. I menù, uguali per entrambe le squadre a eccezione del contorno, dovevano essere serviti durante il terzo tempo della partita, un vero e proprio momento di festeggiamenti e di relax per gli atleti.

Data la disparità dei due team, Paolo è stato messo in panchina e poteva rientrare in gioco, sostituendo uno dei componenti. Nonostante le varie incomprensioni tra i concorrenti, nessuno ha richiesto l’aiuto dell’informatico piemontese, che ha dovuto affrontare il “Pressure Test“.  A eccellere nella prova è stata la brigata rossa e i perdenti hanno affrontato la prova successiva, composta da tre round: nel primo, si è salvato Paolo; nel secondo, ha trionfato la determinazione di Maria e nel terzo hanno evitato l’eliminazione Federica e Nicolò. Filippo ha duellato contro Amelia a colpi di pane e cipolla, avendo a disposizione solo 20 minuti di tempo per presentare una pietanza degna  di questo nome ai giudici. Nonostante la caparbietà e la forza del project manager, la creatività e la tecnica della ragazza hanno vinto e Filippo ha dovuto restituire il grembiule.