Continua la corsa al titolo di quarto vincitore dello show culinario condotto da Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich. Dopo la prova in esterna della settimana scorsa che ha visto gli aspiranti chef cucinare tra le montagne rocciose, le puntate 17 e 18 di Masterchef Italia 4 sono andate in onda ieri su Sky Uno e i 7 cuochi amatoriali sono stati messi duramente alla prova dai giudici.
Il primo episodio si è aperto con una Mystery Box dalle grandi dimensioni: all’interno, erano presenti i familiari dei concorrenti che hanno abbracciato i loro cari, sotto lo sguardo soddisfatto e intenerito dei tre conduttori. La prova richiedeva di preparare un piatto con 10 ingredienti diversi, scelti dai parenti, e di cucinarlo assieme a loro.
A sfruttare al meglio i 45 minuti di tempo a disposizione sono stati Nicolò, Federica e Stefano che, ispirato dalla vicinanza della propria madre, si è guadagnato la possibilità di accedere all’Invention Test con un vantaggio in più, scoprendo gli ingredienti della prova successiva: diverse tipologie di carni bianche e magre molto delicate.
Stefano aveva la possibilità di selezionare il volatile da cucinare e di assegnarne uno agli altri mettendoli in difficoltà con scelte insidiose. Paolo ha ricevuto il tacchino, Amelia si è destreggiata con il germano reale, Arianna ha guardato con perplessità l’alzavola, Federica era contenta della faraona, Maria sognava una portata da gourmet a base di quaglia, Nicolò conosceva bene la carne pregiata della beccaccia e Stefano riponeva ogni speranza nella cottura del piccione.
La migliore della prova è risultata Amelia, mentre i piatti peggiori erano quelli di Nicolò, Maria e Federica. A dover restituire il grembiule è stata proprio l’energica trentaduenne, che ha abbandonato la cucina di Masterchef tra le lacrime, mentre Maria dovrà sfidarsi con il meno bravo della puntata successiva.
Secondo episodio: la cucina messicana e l’arte di Frida Kahlo sono il tema dei piatti
Decisamente più artistica, la diciottesima puntata che è cominciata con una prova in esterna, i cinque aspiranti chef si sono recati a Roma, patria della bellezza. Ad attenderli all’ingresso delle “Scuderie del Quirinale”, c’erano i due giudici (Cracco era assente per motivi personali), e subito dopo aver visitato la mostra di Frida Kahlo, gli aspiranti chef hanno dovuto preparare, in sole due ore, due piatti tipici della cucina messicana: un antipasto e una portata principale. L’obiettivo della prova era ispirarsi ai dipinti realizzati dalla pittrice impressionista e ideare delle pietanze ricche di energia e di creatività. A giudicare l’operato dei concorrenti, 13 personalità di spicco, appartenenti al mondo dell’arte.
Come di consueto, i cuochi amatoriali si sono divisi in due brigate, la rossa capitanata dalla vincitrice dell’Invention Test, Amelia, la blu guidata da Paolo. A indirizzarli in questa prova difficile e complessa lo chef Francisco Mendez, che ha messo a disposizione tutto il suo talento e la sua passione per la cucina messicana. Nonostante entrambe le squadre siano riuscite a interpretare al meglio l’arte tormentata e visionaria di Frida Kahlo, a trionfare è stata la brigata blu, mentre i perdenti hanno dovuto affrontare il Pressure Test. In questa sfida, i tre concorrenti dovevano preparare per i conduttori una colazione continentale a base di bevande calde, uova, muffin, croissant e una creazione originale.
Nonostante il tempo ridotto (45 minuti), sia Amelia che Arianna si sono salvate, mentre Maria e Stefano si sono affrontati in un duello che consisteva nel cucinare tre tipologie diverse di pasta: alla norma, allo scoglio e alla grigia. Seppur con dispiacere, i giudici hanno salvato Stefano che ritroveremo, quindi, nella prossima puntata di Masterchef Italia 4.
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