Le leggi dell’attrazione, in amore l’occhio vuole la sua parte

Ma cos’è che ti piace di lui/lei? Quante volte i nostri amici ci hanno sorpreso spiazzati con questa domanda. Non esiste una risposta precisa, ma esiste oggi uno studio, condotto dal noto sito di dating online eDarling, che prova a chiarire cosa influenza la scelta del nostro potenziale partner.

Il concetto di attrattività, emerso per la prima volta in campo psicologico sperimentale negli anni ‘60 del XX secolo, contrasta il pensiero comune sul mito della bellezza: “l’idea di bellezza è soggettiva, determinata culturalmente, variabile storicamente e geograficamente, quindi impermeabile a qualsiasi analisi sperimentale”, secondo il Prof. Marco Costa della Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna. Attrattività è quell’insieme di fattori e tratti estetici di un individuo che provocano desiderabilitàin un’altra persona, in altre parole il livello di fascino che infondiamo in chi abbiamo davanti.

Presentare se stessi su un sito di dating online

La ricerca di eDarling conferma che l’aspetto fisico è il primo canone per la scelta del partner. Un profilo femminile con foto su un sito di incontri viene visitato in media 12 volte in più di uno senza foto, uno maschile ben 33 volte in più.  Il 59% degli intervistati ha dichiarato infatti di prendere poco in considerazione un profilo privo di immagini: nel vasto bacino di potenziali partner, è il volto, con le sue espressioni facciali,  a regalare una prima immagine di noi stessi, della nostra personalità. Perché, allora, neghiamo che l’aspetto fisico sia importante? A  rispondere è la psicologa Wiebke Neberich “Il motivo per cui sottovalutiamo l’importanza dell’attrattività si ritrova nel concetto di ‘desiderabilità sociale’, ovvero la tendenza ad acquisire una visione socialmente accettabile dell’aspetto fisico, comportamento che ci viene insegnato e adottiamo sin dall’infanzia”

Occhi grandi, labbra carnose, naso sottile e quel “non so che”

Lo psicologo Martin Gründl dell’Università tedesca di Regensburg, che conduce da diversi anni studi sugli standard inconsci di attrattività, si è basato su un campione misto di 500 soggetti per scoprire che il 50% della nostra percezione dell’attrattività è condizionata da caratteristiche misurabili oggettivamente e condivise unanimemente, solo il restante 50% invece è determinato dai nostri gusti personali: “La mia ricerca ha dimostrato che agli intervistati risulta molto facile valutare l’attrattività di un volto o di un corpo, tuttavia non riescono a spiegare e definire ciò che trovano particolarmente attraente. Per esempio i volti delle donne sono ritenuti belli se sono giovani e sani. Altre caratteristiche interessanti sono: una pelle perfetta, occhi grandi, labbra carnose e un naso sottile. Anche nei volti maschili troviamo dei fattori analoghi oltre ad una capigliatura folta e una mascella prominente.” Insomma, l’attrazione esula, fortunatamente, da leggi universali, trovando un valore aggiunto in quel prezioso “non so che” che ci incanta di fronte al nostro partner. In bocca al lupo a tutti!

Fonte eDarling: http://www.edarling.it/consigli-ricerca-partner/vita-da-single-e-ricerca-partner/attrattivita

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